CapIAmoci, Aprile 2025
Introduzione
CapIAmoci la nuova rubrica di Med Innovations sull’Intelligenza Artificiale: negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione nel mondo della tecnologia, con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale.
Con un progresso spedito a velocità mai viste si rischia di perdere il passo coi tempi e di rimanere spaesati, ed è per questo nasce la rubrica: “capIAmoci”, a cura di Mattia Sospetti.
Lo scopo della rubrica è di presentare le notizie più importanti del mese riguardanti il vasto mondo dell’Intelligenza Artificiale, andando in profondità, e permettendo così ai lettori di rimanere aggiornati con pochi minuti al mese.
Edizione Aprile 2025
Nel caso te l’avessi persa, ecco quella dello scorso mese.
OpenAI rilascia il nuovo modello di image generation, ed il pubblico apprezza (anche troppo)
Se avete aperto un qualunque social network (che sia X, Instagram, Facebook o chi per loro) nell’ultimo mese è impossibile non abbiate visto delle immagini come questa: o social sono stati invasi da immagini che si ispirano all’inconfondibile stile dello Studio Ghibli.
Sembra che poco abbia importato il parere del co-founder dello studio di animazione giapponese Hayao Miyazaki, che condanna fermamente questa tecnologia, arrivando a definirla un “insulto alla vita stessa”, così come le questioni sul diritto d’autore (è impossibile che il modello generativo non sia stato allenato prendendo ogni frame di opere come “il mio vicino Totoro”, “la città incantata” o “Principessa Mononoke”).
La “fonte” di questa invasione di immagini di questo tipo risale ad OpenAI, che neppure questo mese esula dal meritarsi una notizia nella rubrica.
Infatti dal 25 Marzo è disponibile a tutti, nel Free Tier (gratuito, appunto) il modello generativo su base GPT-4o, che permette la generazione di immagini con un livello di qualità e dettaglio mai raggiunti sinora. Invito a consultare le fonti della notizia per avere idea della portata generativa di questo modello.
Tra l’altro questa feature ha generato talmente eco che le richieste di generazione immagini avanzate dall’utenza ai server di OpenAI sono state tali da mettere in crisi il carico di lavoro dell’azienda. Infatti il CEO stesso, Sam Altman (tra l’altro anche lui con una propic “Studio Ghibli-style” , ha scritto su X come l’impennata di richieste stesse mettendo a dura prova la capacità dei sistemi, avvertendo su possibili ritardi, latenze e disservizi (si parla di 700 milioni di immagini generate nella prima release week!).
https://techcrunch.com/2025/03/31/openais-new-image-generator-is-now-available-to-all-users/
https://openai.com/index/introducing-4o-image-generation/
https://ainews.it/chatgpt-mese-da-record-grazie-al-nuovo-generatore-di-immagini/
https://techcrunch.com/2025/04/03/chatgpt-users-have-generated-over-700m-images-since-last-week-openai-says/
Youtube ora permette la generazione di “musica AI”
Inizialmente nemici, ora alleati: così potremmo riassumere il rapporto tra YouTube, celebre piattaforma di contenuti video di Google, e l’AI.
Infatti inizialmente YouTube combatteva i contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale, per evitare violazioni su diritti d’autore (si pensi ad esempio alla lotta portata avanti contro i canali che pubblicavano trailer di saghe completamente AI-based, creando non poca confusione in chi fruiva della piattaforma).
In questo momento sembra esserci un primo cambio di rotta dell’azienda: YouTube infatti sta lanciando una nuova funzionalità che permette ai creator di generare musica strumentale personalizzata tramite l’intelligenza artificiale. La parola chiave è “strumentale”: infatti l’assenza di parole permette agli utenti di non generare musica con voci prodotte artificialmente che replicano cantanti celebri come Drake, Taylor Swift, The Weeknd e tanti altri
Questa novità è in fase di rilascio graduale all’interno di Creator Music, il marketplace di licenze musicali lanciato nel 2023.
I creator si troveranno di fronte una nuova scheda chiamata “Music Assistant”, dove potranno descrivere in un campo testuale il tipo di musica desiderata (il classico “prompt”, per intenderci), indicando strumenti e mood ad esempio. Per i più indecisi, ci saranno alcuni prompt per aiutare a iniziare (soluzione standard di Product Design).
La musica generata sarà gratuita e senza problemi di copyright, quindi utilizzabile liberamente in video e Shorts.
https://techcrunch.com/2025/04/10/youtube-rolls-out-a-free-ai-music-making-tool-for-creators/
https://www.hdblog.it/curiosita/articoli/n613934/youtube-lotta-canali-trailer-falsi-film/
AgorAI Innovation Hub: un nuovo polo per Data Science e AI nel triestino
Ci tengo spesso, quando succede, di inserire delle notizie di apertura di nuvi centri di ricerca, data center e tutto ciò che concerne l’avanzamento tecnologico in Italia.
Stavolta merita la menzione AgorAI Innovation Hub, che si propone di diventare un vero e proprio polo di eccellenza per la ricerca ed innovazione in temi caldi come Data Science ed AI.
Il polo avrà sede a Trieste, e avrà una moltitudine di obiettivi: permettere la ricerca scientifica, formare talenti, incubare startup, ed in generale permettere al nostro paese di fare un passo in avanti in queste tecnologie.
Dietro le quinte sono presenti privati di prim’ordine, come Generali, Fincantieri, Goldman Sachs e Deloitte, oltre a numerose università italiane, con contributi economici, di personale e know-how.
L’attore tecnologico principale è Google, in particolare la divisione Cloud, che, in quanto partner strategico, metterà a disposizione del polo di ricerca le sue infrastrutture, piattaforme ed anche LLM (Gemini) per supportare le fasi di sviluppo.
Dal punto di vista strutturale, ci sarà “Fondazione”, che si occuperà di ricerca di base in settori strategici, e l’open Academy, che curerà il lato formazione e divulgazione, appoggiandosi ad delle sovrastrutture già ben affermate come la Generali Group Academy, che ha sede proprio a Trieste.
L’Hub si concentrerà verticalmente su settori come Salute (su cui il Machine Learning sarà di enorme supporto nell’avvenire), Agricoltura (Computer Vision per la determinazione di aree più fertili, ad esempio), Trasporti (ML per ottimizzare la logistica), ed infine la Finanza (dove l’AI la fa da padrona in termini di modelli predittivi, supporto agli investimenti e cybersecurity).
Staremo a vedere quali saranno i risultati di questo centro: noi non possiamo che augurargli buon lavoro!
https://www.generali.com/media/press-releases/all/2025/Agorai-Innovation-Hub-kicks-off-in-Trieste